B1: Sconfitta con onore nella prima in casa
Debutto casalingo della stagione 24/25 amaro per Barbolini & co. che devono cedere l’intera posta alle avversarie venute dal lontano veneto. È arrivata ancora una sconfitta per 3 a 0, con una Clementina ancora in cerca di una sua stabilità e delle sue sicurezze, ma in maniera nettamente diversa da quella di Riccione.
Le due squadre hanno lottato alla pari per larga parte del primo set, poi le clementine hanno effettuato un allungo che sembrava quello decisivo per aggiudicarsi il parziale, ma il ritorno delle ospiti è stato cosi veemente che con nove punti consecutivi hanno lasciato le esine esterrefatte al palo. Comunque il più bello doveva ancora venire. Nel secondo parziale le due squadre hanno continuato l’estenuante battaglia scambiandosi colpo su colpo fino all’inevitabile 24 pari. Dopo di che è successo di tutto e il contrario di tutto. Con la tribuna in fiamme, le contendenti si sono alternate in continui scambi di palle set che sembrava non dovessero finire mai. L’ha spuntata, alla fine, la squadra veneta con un punteggio non molto usuale (34 a 32), per bravura o per fortuna è molto difficile da pronunciare.
Nel terzo, le ragazze di coach Moretti non hanno mollato e ci hanno creduto ancora. La superiorità, però, delle bande avversarie è stata determinante e ha avuto la meglio sulla voglia delle esine di rimettersi in partita.
1 set. Si comincia punto a punto, con le due squadre che cercano di mettere in difficoltà le avversarie già dal fondamentale dei 9 metri, 7/7. Entrambe le squadre trovano ottime soluzioni in attacco che spesso hanno la meglio sulle rispettive difese, 10/12. Il gioco è di rara intensità ed entusiasma il folto pubblico del PalaMartarelli sul primo allungo delle locali firmato Tomasetig, 17/14. Non è facile per le ospiti superare il muro della centrale di Udine e la Clementina comanda il gioco con buone difese e ottimi contrattacchi, 22/16.
Poi succede che le nostre si bloccano all’improvviso, non riescono più ad avere le idee chiare per mettere la palla a terra in campo avversario. L’opposta trevigiana Alessandra Ganzer indovina una serie di 8 servizi consecutivi, con le sue compagne che difendono tutto e attaccano con efficacia. Così finisce con il set a favore delle ospiti e con la faccia incredula delle giocatrici e dei tifosi esini, 22/25.
2° set. Le due squadre continuano a rincorrersi, prima avanti le ospiti poi superate dalle locali, 7/6. Dopo l’11 pari, le venete ripartono con una serie di 6 a 0 sul servizio della ex Pomili, che costringe coach Moretti a parlarci sopra, 11/16. Al ritorno in campo le clementine hanno la forza di impattare e poi sorpassare con un muro di Barbolini, 19/18. Si lotta su ogni pallone ed è vietato sbagliare, 20/20. Il gioco dell’Azimut è quasi esclusivamente indirizzato verso le bande, mentre quello della Clementina è molto di più vario. Il risultato però non si sblocca, con le marchigiane che sprecano la prima palla set e si arriva inevitabilmente ai vantaggi, 24/24. Dopo, sulla spinta dei calorosi ultras esini, le ragazze di Moretti si procurano ben 5 palle set che, però, puntualmente e con grande grintale trevigiane annullano. Si finisce con il cuore in gola e con la vittoria per 34 a 32 delle ospiti grazie a due attacchi punto della schiacciatrice Rizzo.
3° set. Le clementine, abbastanza arrabbiate, conducono all’avvio della terza frazione, 8/5. Le ospiti hanno anche in panchina delle ottime soluzioni che coach Busato usa con arguzia, dentro la banda Despaigne che comincia a bombardare il campo esino, 11/13. Malatesta, però, in campo esino non è da meno e il risultato è sempre in stallo, 15/17. Il muro ospite si erge a protagonista di questa parte del terzo set e porta lontano le venete, 15/20.
Le esine provano, con le residue forze a resistere 19/21, ma la Emma Galbero, appena rientrata in campo, firma i punti necessari alle trevigiane per aggiudicarsi set e partita, 19/25.
L’analisi di coach Moretti a fina partita:” Una partita vera che, secondo me, abbiamo tenuto bene. purtroppo i finali ci hanno condannato. Nel primo set ci siamo bloccati in P2 quando eravamo in largo vantaggio, mentre il secondo set è finito 32 a 34. In quei momenti lì ci vorrebbe un po’ di più di capacità del Killer per chiudere, però è andata così. Nel terzo siamo un po’ scesi e non dobbiamo, anche se comunque alla fine abbiamo cercato di rimontare. L’atteggiamento che ho visto è quello giusto, dobbiamo mantenere la concentrazione e mantenere alto il livello dell’attacco, invece nel terzo siamo calati in questo fondamentale. Sicuramente un passo avanti rispetto alla scorsa partita, ma dobbiamo ancora farne altri perché è necessario fare punti il prima possibile.”
CLEMENTINA 2020 VOLLEY – AZIMUT GIORGIONE 0-3 (22/25 – 32/34 – 19/25)
Clementina 2020: Belegni 9, Usberti 5, Barbolini 6, Malatesta 10, Calza 8, Tomasetig 9, Fabbo 1, Luciani 2, Casarin, Boari, Sorana, Giuliani, Sposetti L1, Pieralisi L2. All. Moretti
Azimut Giorgione: Rettore 2, Galbero 21, Tasholli 6, Ganzer 4, Despaigne 7, Rizzo 15, Pomili 5, Coba 1, Vendramini 2, Valente, Facchinato, Zamprogno, Fantini (L1), Barbaro (L2). All. Busato
Arbitri: Sacrini e Marini
Clementina 2020: muri 10, batt. 3 v, batt 7 s, att. 30%, ric. 60%, errori punto 11.
Azimut Giorgione: muri 10, batt. 2 v, batt 7 s, att. 39%, ric. 52%, errori punto 11.